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NEWS SPORT ALEX LUGLI

NEWS SPORT ALEX LUGLI

I partenopei superano le Aquile di Di Carlo grazie alle reti di Zielinski, Giaccherini e Gabbiadini: inutile il momentaneo pareggio di Piccolo, l´ex Genoa rompe il ghiaccio ma si divora un gol.

La cronaca della partita
Pronti-via e il Napoli passa in vantaggio: Zielinski trova un varco centrale e s´invola palla al piede per poi battere Chichizola con il destro. I partenopei controllano agevolmente il possesso e Maggio serve Giaccherini che mette la sfera in mezzo: De Col, per anticipare Insigne, colpisce il palo ma evita comunque il gol con un po´ di fortuna. Lo stesso Zielinski, di testa, impegna Chichizola mentre il tiro a giro di Insigne, sull´assist di tacco di Gabbiadini, termina sul fondo. Maggiore trova una deviazione di Maksimovic e per poco non beffa Rafael, ma è il preludio al gol del pareggio: Piu sfonda sulla sinistra e crossa al centro, Rafael respinge con i pugni ma Piccolo raccoglie e calcia. Il tocco di Albiol non lascia scampo al suo portiere.

Nella ripresa, Gabbiadini prende la mira con il diagonale mancino e al 56´ arriva il 2-1: cross vellutato di Insigne e destro al volo imparabile di Giaccherini. Un minuto dopo Rog fa una grandissima giocata sulla destra e consente a Gabbiadini di depositare a porta vuota con il petto. Valentini, su cross di Migliore, sfiora il 2-3 di testa e, nel finale, Pavoletti si divora un gol fatto dopo la combinazione da manuale tra Giaccherini e Callejon.

La statistica chiave
3 - Terzo gol consecutivo per Gabbiadini tra campionato e Coppa Italia. Zielinski ha segnato la sua terza rete in stagione.
La dichiarazione
Piotr Zielinski: "Siamo contenti di aver vinto questa partita, l´obiettivo era passare il turno. Ora pensiamo al Pescara, non è ancora il momento di pensare al Real Madrid".
Il tabellino
Napoli (4-3-3): Rafael; Maggio, Albiol, Maksimovic, Strinic (78´ Hysaj); Rog, Diawara, Zielinski; Giaccherini, Gabbiadini (81´ Pavoletti), Insigne (61´ Callejon). All. Calzona
Spezia (3-4-1-2): Chichizola; Terzi, Valentini, Ceccaroni (66´ Pulzetti); Migliore, Deiola, Maggiore, De Col; Piccolo (66´ Granoche); Baez (73´ Mastinu), Piu. All. Di Carlo
Arbitro: Luca Pairetto della Sezione di Nichelino
Gol: 3´ Zielinski (N), 35´ Piccolo (S), 56´ Giaccherini (N), 57´ Gabbiadini (N)

Fonte: it.eurosport.com



"C´erano molti dubbi sul sottoscritto, sono state fatte molte campagne contro di me, dentro e fuori dal calcio. Volevano colpirmi da tutti i lati ma la verità è che il Best Award è andato al migliore, cioè a me". Cristiano Ronaldo, il giorno dopo il Gala di Zurigo che lo ha visto salire sul palco come Giocatore dell´anno, si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
"MASCHERARE ALTRI" — Il 2016 è stato un anno di grazia per l´attaccante del Real Madrid, che ha vinto Champions, Mondiale per club ed Europeo, ma a dicembre il suo nome è finito al centro delle rivelazioni di "Football Leaks" per una presunta frode fiscale da decine di milioni di euro. "Volevano farmi apparire cattivo - le sue parole alla radio Cadena Cope - ma come ho già detto, ´chi non deve, non teme´. Come sempre, ho tappato qualche bocca ancora una volta". Le accuse sul piano fiscale "mi danno fastidio - continua Ronaldo - perché sono una persona che fa le cose per bene, che aiuta tanta gente. Il premio di cui vado più orgoglioso nel mio museo è quello che mi è stato dato per le mie attività sul versante della beneficenza. Eppure c´è gente che vuole colpirmi per mascherare le cose brutte che fanno altri. Ma alla fine la giustizia prevale sempre, per cui aspettiamo e vediamo".

Fonte: gazzetta.it



Lo snowboard azzurro regala il primo acuto della stagione agonistica. Christoph Mick ha vinto lo slalom parallelo di Coppa del Mondo che si è disputato a Bad Gastein, in Austria, precedendo lo svizzero Fluetsch. Terzo l´austriaco Prommegger. Per Mick, protagonista di una prova di alto profilo tecnico, si tratta del secondo successo in carriera dopo quello ottenuto a Cortina nel dicembre 2015. Ha chiuso in sesta posizione Aaron March, nono Maurizio Bormolini. In campo femminile nona Nadya Ochner nella gara vinta dall´austriaca Ulbing.

Fonte: coni.it




LONDRA (INGHILTERRA) - David Luiz, difensore del Chelsea, come tutti gli altri suoi compagni di squadra, è rimasto impressionato da Antonio Conte. L´ex ct è una vera forza della natura e con la sua cattiveria agonistica sta portando i Blues a un livello insperato a inizio stagione. Luiz ha rilasciato un´intervista a "Espn Brazil" nella quale ha elogiato l´allenatore italiano: «È uno dei migliori allenatori con i quali io abbia mai lavorato. Conosce perfettamente tutte le caratteristiche dei suoi giocatori e noi lo seguiamo in tutte le indicazioni che ci dà sul campo. Ogni allenamento e ogni partita sono la manifestazione di quanto importante sia per lui vincere, quindi noi siamo sempre motivati a tenere la tensione alta».

IL VIRUS DEL CALCIO - David Luiz è tornato al Chelsea nella sessione estiva del mercato dopo due stagioni con il Psg. Il brasiliano non ha vissuto lo scorso fallimentare campionato dei Blues, ma si è ugualmente accorto del cambiamento radicale che Conte ha portato a Londra: «Conte è un allenatore che ama quello che fa e chi ha "infettati" tutti con l´amore per il calcio. - Luiz ha poi continuato - Amo questo club e sono tornato perché c´era una storia da continuare. Non ho vinto la Premier League nel mio primo passaggio inglese, quindi adesso è uno dei miei obiettivi. Aiuterò in qualunque modo per arrivare alla vittoria e Conte è stato straordinario sotto questo aspetto».

Fonte: tuttosport.com




E´ ufficiale il passaggio di Stevan Jovetic dall´Inter al Siviglia: la formula è quella del prestito con diritto di riscatto per il club andaluso. Jovetic ha già svolto le visite mediche in Spagna ed è anche già stato presentato con la nuova maglia, la numero 16. Prestito ufficializzato anche dall´Inter, che sul proprio sito ha pubblicato il seguente comunicato: "F.C Internazionale comunica la cessione in prestito dell´attaccante montenegrino Stevan Jovetic al Sevilla F.C. fino al 30 giugno 2017, con opzione di acquisto definitivo per la società andalusa".

VOGLIA DI RISCATTO - «Ho accettato di venire al Siviglia - ha detto Jovetic in conferenza stampa - perché è un grande club, che gioca la Champions League e che ha un grande allenatore (Sampaoli, ndr). Ho sentito Nasri, che mi ha parlato bene di questa società. Come mi sento dal punto di vista fisico? Sono in buone condizioni, domani parlerò con il mister e decideremo cosa fare».

INTER, POCO SPAZIO - «Quando sono arrivato in Inghilterra ho subito molti infortuni, quindi non ho mai avuto continuità. All´Inter, invece, ho fatto bene nei primi sei mesi, ma poi ho giocato sempre meno. Se mi riprenderò? Penso di sì».

SALUTO SU INSTAGRAM - In serata è arrivato poi l´addio social al popolo dell´Inter, con un post del giocatore sul proprio profilo Instagram: "Volevo ringraziare l´Inter per quest´anno e mezzo vissuto lì...Primi 6 mesi indimenticabili e 1 posto in classifica! Auguro ai miei compagni di arrivare nelle prime 3 e andare in Champions! Grazie a tutti i tifosi per il sostegno! Sto leggendo tutti i messaggi ma purtroppo non riesco a rispondere a tutti".

Fonte: corrieredellosport.it




La prima giornata interista di Roberto Gagliardini è iniziata poco prima delle le 9, con l´inizio delle visite mediche, la cui prima parte si svolgerà presso l´Istituto di Medicina dello Sport del Coni di Milano. "La qualificazione alla prossima Champions League? Ci proveremo", ha detto il nuovo centrocampista nerazzurro prima di entrare all´interno della struttura.

I DETTAGLI — Gagliardini costerà all´Inter una cifra intorno ai 25 milioni di euro: 2 subito per il prestito, 20 a giugno per il riscatto, più una serie di bonus legati ai risultati di squadra ed individuali. Il centrocampista 22enne firmerà un contratto di 5 anni, a 1,5 milioni di euro a salire. Indosserà la maglia numero 5 (lasciata libera da Felipe Melo) o numero 94 (il suo anno di nascita): avrebbe voluto il 4, ma l´Inter lo ha ritirato dopo l´addio al calcio di Javier Zanetti.

Fonte: gazzetta.it




L´offerta ha raggiunto Pierre- Emerick Aubameyang nel ritiro della nazionale gabonese e il cannoniere del Borussia Dortmund non deve avere dormito tranquillo. Lo Shangai Sipg, che ha appena coperto d´oro Oscar, garantendogli 800 mila euro alla settimana, ha spedito un inviato nel Paese africano, incurante del secco no opposto dal club tedesco, tetragono anche di fronte ai 130 milioni di euro che i cinesi sono pronti a spendere per l´ex milanista. Il quale si è allineato sulle posizioni del proprio club, facendo finta di ignorare i 25 milioni netti a stagione promessi dagli asiatici.

L´UOMO DI KLOPP - Lo Shangai non demorde e ci riproverà di sicuro. Intanto, il Gabon chiede ad Aubameyang di regalare un sogno al milione e mezzo di connazionali: vincere quella Coppa che l´Egitto ha conquistato per 7 volte; Ghana e Camerun 4; Nigeria 3; Repubblica Democratica del Congo (la seconda come Zaire) e Costa d´Avorio 2; Etiopia, Sudan, Congo, Marocco, Algeria, Sudafrica, Tunisia e Zambia 1. Mai come in questa 2017, la Coppa d´Africa scatena il mercato internazionale, con tanta Italia interessata a vedere come andrà a finire e chi saranno i protagonisti dell´evento. Fra gli spettatori delle partite del Gruppo C, si conterà sicuramente l´osservatore spedito in Africa di Jurgen Klopp. L´allenatore dl Liverpool ha in testa un obiettivo per il suo reparto centrale: Franck Kessie, 20 anni, gioiello dell´Atalanta rivelazione che l´ivoriano intende cedere in giugno al miglior offerente. I Reds sono pronti a spendere 40 milioni di euro e non fanno mistero delle loro intenzioni. I bergamaschi stanno alla finestra e confidano che Kessie continui a sbalordire. Intanto, hanno respinto i 25 milioni offerti dal Chelsea.

KEITA - Edizione dopo edizione, per i contenuti tecnici, i giocatori che porta alla ribalta, l´interesse che suscita nelle tv di mezzo mondo, la Coppa d´Africa è diventata sempre più importante. E, senza dubbio, in maniera direttamente proporzionale all´irritazione dei tecnici cui sottrae a mani basse uomini molto preziosi. Dall´Italia sono partiti Salah, Koulibaly, Ghoulam, Kessie, Benatia, Lemina, Taider, Acquah, Dramé, Keita. Già, Keita che continua a non rinnovare il contratto con la Lazio, in scadenza nel 2018 ed è il secondo nome sul taccuino del Liverpool.

Fonte: corrieredellosport.it




Scusi, chi ha fatto palo? Se Fantozzi vivesse in Inghilterra non avrebbe bisogno di domandarlo. Molto probabilmente la risposta sarebbe Paul Pogba. Il giocatore del Manchester United ieri, durante il match di EFL Cup contro l´Hull, ha colpito il settimo (sì, il settimo) legno stagionale. Una punizione perfetta (quasi), con il portiere fermo a guardare, già pronto a disperarsi. E invece... Il Sun racconta che ormai i tifosi stentano a credere alla sfortuna del francese. E su Twitter commentano tra l´ironico e lo sconsolato: «I legni dell´Old Trafford sono ancora arrabbiati con lui», scrive un fan. Un altro invece commenta: «Ma Pogba è venuto in Inghilterra per partecipare alla sfida delle traverse?». Altri empatizzano: «Mi sento triste per lui». C´è poi chi non ne può più: «Sono certo che abbia colpito almeno un legno in ogni partita che ha giocato. Con una mira leggermente migliore avrebbe segnato tantissimi gol».
VIA DALLA JUVE, POCA FORTUNA - Quasi una maledizione, insomma. Dopo che il centrocampista ha lasciato la Juve la scorsa estate, la dea bendata sembra non averlo seguito in Inghilterra. Con grande disappunto dei tifosi dei Red Devils, che provengono da stagioni non esaltanti e che quest´anno con Mourinho, Ibra e Paul puntano a qualche rivincita. Pali permettendo.

Fonte: tuttosport.com



Il Torino sarà l´avversario del Milan nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Alla vigilia della gara contro i granata, il tecnico rossonero Vincenzo Montella, è intervenuto in conferenza stampa; queste le dichiarazioni rilasciate: "I ragazzi sanno che arrivare in fondo a questa competizione è importante, è un nostro obiettivo. Dobbiamo entrare in campo con la voglia di vincere fin dai primi minuti. Contro il Torino come una finale. Come sempre, qualche piccola turnazione ci sarà ma non stravolgerò la squadra. Dispiace che qualcuno non sarà utilizzato ma non posso stravolgere i reparti e la squadra, scenderemo in campo con una squadra competitiva. Bacca e Lapadula? Sono usciti abbracciati, c´è sana competizione ma giocano insieme. E´ stato un gol importante del colombiano, arrivato anche grazie alla volontà di Lapadula. Un gol che dimostra ancora una volta il valore di Bacca, ha avuto grande lucidità. Coppa Italia? Da giocatore non l´ho mai vinta, da allenatore sono arrivato in finale con la Fiorentina e l´anno successivo siamo usciti in semifinale. Tengo molto a questa competizione. Siamo 12 titolari? Non credo, sto facendo giocare più gente possibile. Contro il Torino servirà il 100% per passare il turno. E´ una buonissima squadra, con giocatori molto abili ad attaccare gli spazi, bisogna essere bravi a chiudere le linee di passaggio".

Fonte: itasportpress.it



Dopo il Napoli, che ha battuto 3-1 lo Spezia al San Paolo, anche Fiorentina e Juventus inseguono la qualificazione ai quarti di finale di Tim Cup. Tocca prima ai viola che alle 17.30 al Franchi ricevono la visita del Chievo. In serata, allo Stadium, la Juve sfida l´Atalanta di Gasperini: Allegri ricorre a un ampio turnover, lancia dal primo minuto Rincon nei tre di centrocampo, davanti si affida a Dybala, Cuadrado e Mandzukic e ritrova Pjaca, in campo probabilmente nella ripresa.
Massimiliano Allegri rivoluziona la Juventus ma non vuole cali di concentrazione contro l´Atalanta, in una sfida che vale l´accesso ai quarti di finale di Coppa Italia: le due squadre si sono affrontate di recente in campionato (il 3 dicembre scorso) e in quell´occasione i bianconeri vinsero 3-1 chiudendo di fatto la pratica dopo i primi venti minuti. Rispetto a quella gara sarà una Juve molto diversa: in porta ci sarà Neto, difesa a quattro con Asamoah sulla sinistra, centrocampo a tre con il neo acquisto Rincon che partirà dal primo minuto e tridente d´attacco composto da Cuadrado, Mandzukic e Dybala, con Pjaca pronto a subentrare e tornare in campo dopo il lungo infortunio che lo ha costretto ai box per più di due mesi.

L´Atalanta - che ha perso le ultime 13 partite ufficiali giocate contro la Juventus ma che l´ha eliminata nell´ultimo confronto diretto in Coppa Italia nel 2004-05 - risponde con il 3-5-2: Gasperini si affida al tandem d´attacco Petagna-Pesic e deve ridisegnare il centrocampo privo di Gagliardini (passato all´Inter) e Kessié (impegnato in Coppa d´Africa). Chi si qualifica affronta la vincente di Milan-Torino.

La giornata di Tim Cup si aprirà alle 17.30 allo stadio Franchi dove la Fiorentina ospita il Chievo: chi passa se la vedrà col Napoli ai quarti. Per i viola - che causa maltempo non hanno giocato in campionato nel weekend - si tratta della prima uscita del 2017 mentre i gialloblù devono cercare di rialzarsi dopo la pesante batosta casalinga incassata domenica con l´Atalanta. Tanti dubbi per Paulo Sousa che in attacco dovrebbe affidarsi a Babacar (favorito su Kalinic), Maran punta sul tandem Inglese-Pellissier.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Chievo (ore 17.30)
Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu; Salcedo, Tomovic, De Maio, Milic; Badelj, Vecino; Chiesa, Bernardeschi, Ilicic; Babacar. All.: Sousa.
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Dainelli, Cesar, Gobbi; Radovanovic, Rigoni, Castro; De Guzman; Inglese, Pellissier. All.: Maran

Le probabili formazioni di Juventus-Atalanta (ore 20.45)
Juventus (4-3-3) Neto; Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Asamoah; Rincon, Hernanes, Marchisio; Cuadrado, Mandzukic, Dybala. All.: Allegri. Atalanta (3-5-2) Sportiello; Raimondi, Caldara, Masiello; D´Alessandro, Kurtic, Freuler, Grassi, Spinazzola; Petagna, Pesic. All.: Gasperini.

Fonte: sportmediaset.mediaset.it



Mattia Perin, dopo il crack di domenica contro la Roma, cerca di rialzarsi immediatamente. È arrivato in mattinata a Villa Stuart, a Roma, per sottoporsi a un´operazione chirurgica di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: "Non vedo l´ora di operarmi per iniziare a fare la fisioterapia", ha commentato il portiere genoano al suo terzo grave infortunio dopo quello all´altro ginocchio, il destro, ad aprile, e il problema alla spalla nel 2015.
RINGRAZIAMENTI — Prima di entrare nella clinica, ha voluto ringraziare chi gli è stato vicino in questi giorni: "Mi hanno fatto piacere tutti gli attestati di stima". E sono stati tanti. Perché se li merita.

Fonte: gazzetta.it         

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